Newsletter febbraio 2013

Newsletter febbraio 2013

 

Premessa

Probabilmente questa è l’ultima Newsletter concepita in questa veste e con queste caratteristiche. Ero stato tentato di chiuderla perché la sua preparazione pesava troppo sul resto del mio lavoro nell’ultima settimana del mese, ma probabilmente stiamo trovando una soluzione che la ricavi automaticamente dagli articoli inseriti. Per farlo, sarà necessario che mi abitui ad alcune modifiche anche grafiche, come l’introduzione sistematica di un sottotitolo riassuntivo di due o tre righe. L’alleggerimento del lavoro di copiatura e preparazione delle presentazioni potrebbe consentire di inviare la Newsletter con ritmo quindicinale. Questa Newsletter presenta gli articoli partendo dai più recenti, senza raggrupparli per tematiche.

Articoli inseriti nel gennaio 2013

  • Siria: un po' d'ordine (29-01-2013). Una sistematizzazione della complessa situazione siriana  in un articolo di Robin Yassin-Kassab, che smonta molti dei luoghi comuni fuorvianti su sponsor veri o presunti dei ribelli.
  • Ripubblicizzare (28-01-2013) Marco Bersani analizza l’indifferenza della maggior parte dei partiti per la questione del debito pubblico nella campagna elettorale.
  • Padura: La fine dell’egualitarismo a Cuba (27-01-2013) Un breve testo di presentazione di un testo inserito integralmente in PDF nella sezione Testi del sito come Padura – Cuba se mueve
  • Cannoni e saponette (25-01-2013) Due articoli di Davide Falcioni su http://www.fanpage.it analizzano l’aumento di spese militari gonfiate, e non solo per l’acquisto di armi.
  • Per Audit cittadino a Recanati (25-01-2013) Un primo passo verso un’inchiesta cittadina sullo sperpero di risorse comuni per opere inutili e costose.
  • Tanuro: se si smettesse di pagare? (24-01-2013) Un’ampia recensione di Daniel Tanuro a un libro di Olivier Bonfond, utile, ma forse troppo ottimista sulla possibilità di rilancio del keynesismo.
  • Il Manifesto scende in campo (23-01-2013) Il Manifesto sempre più spesso al fianco di Vendola e Bersani. In appendice due articoli di Piero Bevilacqua e Giulio Marcon.
  • Grecia:il neonazismo di Alba Dorata (23-01-2013) Una inquietante panoramica dei crimini dei naeonazisti di Alba Dorata.
  • Lotta all’austerità e indipendenza sindacale (23-01-2013) Una presa di posizione della Rete 28 aprile sulla situazione politica e sindacale in Italia.
  • Bellavita sull'ILVA (23-01-2013) Controcorrente, Sergio Bellavita ripropone la nazionalizzazione senza indennizzo come unica soluzione per l’ILVA
  • NPA contro la guerra nel Mali (22-01-2013) Una presa di posizione ufficiale di Sinistra critica, preceduta da una articolata analisi di Paul Martial, dal sito del NPA.
  • Un osservatorio da Cuba (21-01-2013) Un breve articolo per segnalare l’inserimento di una rivista cubana on line nella sezione del sito “Testi e documenti”.
  • Warschawski: l'impunità di Israele (20-01-2013) Il discorso di Michel Warschawski al momento del conferimento del premio Diritti dell’Uomo della Repubblica Francese. Negare l’impunità ai crimini di militari e politici, è un dovere anche per salvare Israele dai suoi irresponsabili dirigenti.
  • Pepino: Il metodo è sostanza (20-01-2013) Uno dei promotori di “Cambiare si può” discute i criteri di costruzione della lista Ingroia, in polemica con Alberto Burgio che sostiene che questa sarebbe una “zattera di salvataggio” per la sinistra italiana, dimenticando che è stato proprio un progetto simile a questo (la Sinistra Arcobaleno) a relegare la sinistra nelle catacombe.
  • Voto utile e desistenza (20-01-2013) Un piccolo dizionario di luoghi comuni mistificanti riaffiorati in questa strana campagna elettorale.
  • Manifesto antifascista europeo (19-01-2013)Un appello per costruire un impegno comune delle sinistre europee contro il neonazismo ellenico.
  • Pannella, un vecchio vizio (19-01-2013) Non è una novità il metodo di Marco Pannella: schierarsi alternativamente con la sinistra o con la destra (anche con quella più indecente) in base a calcoli volgarmente opportunistici. Una breve ricostruzione di alcuni passaggi dimenticati.
  • Katz: un bilancio dei Kirchner (18-01-2013) Una mia breve presentazione di un lungo articolo di Claudio Katz (inserito in PDF nella seconda parte del sito col titolo Katz. Kirchnerismo) che traccia un'analisi del fenomeno kirchnerista, confrontandolo con altre esperienze argentine, come il primo peronismo.
  • FIAT e ILVA sul tavolo (18-01-2013) Un impegnativo articolo di Franco Turigliatto, sulla necessità che la sinistra tutta, sindacale e politica, con un’azione unitaria e coerente, si impegni ad aiutare i lavoratori a trovare la strada di un nuovo protagonismo.
  • Sinistra e rivoluzioni arabe * (18-01-2013) Una lettera di cinque compagni da Tunisi sulle incomprensioni della sinistra italiana, seguita da una polemica replica di Annamaria Rivera.
  • Accanto a Giacomo Scotti (18-01-2013) Dal “Manifesto” un Dossier sugli attacchi degli ustascia croati alla battaglia internazionalista di Giacomo Scotti
  • Facili profezie (17-01-2013) A due giorni dal primo commento sulla spedizione neocolonialista francese in Africa, si verificano i prevedibilissimi effetti a catena, con il moltiplicarsi del terrorismo che si voleva combattere.
  • Nazionalizzazioni (17-01-2013) Una mia relazione, in chiave storica e politica, su questo tema, presentata al seminario di Sinistra Critica di Roma.
  • Ancora il debito (15-01-2013)   Antonio Tricarico   discute la sparizione del tema del debito, praticamente ignorato nella campagna elettorale, mentre nel resto del mondo, dagli Usa all'Argentina, la questione del debito è centrale nel dibattito politico
  • Il compagno Hollande (15-01-2013) Il “compagno Hollande” ha avviato una sciagurata impresa neocoloniale (neanche troppo “neo”) che come al solito genererà mostri e aumenterà i pericoli di risposte, anche sul suolo europeo, da parte degli aggrediti, e aumenterà l’influenza di quelli che vorrebbe combattere. Con una polemica con il FdG e l’analogo ruolo di SEL in Italia.
  • MUOS, la Cancellieri con il casco (15-01-2013) Antonio Mazzeo commenta severamente l’intervento del ministro dell’Interno Cancellieri contro la presa di posizione del presidente siciliano Crocetta, di cui si riporta l’intervento, sul “mostro” MUOS di Niscemi.
  • Immondizia su Cuba (14-01-2013) blaUna polemica con Omero Ciai che su Repubblica presenta faziosamente le modeste misure cubane sull’emigrazione, senza ammettere che i principali ostacoli vengono dai paesi che non vogliono accogliere chi viene dai paesi ex coloniali.
  • Löwy. Riforme e rivoluzione (14-01-2013) Un’intervista a tutto campo fatta in Brasile a Michel Löwy sull’attualità di grandi temi del dibattito marxista.
  • Riflessioni a sinistra (14-01-2013)
    Una stimolante riflessione di Lidia Cirillo sul tema “Chi ucciderà il capitalismo”; è stata presentata in un seminario di Sinistra Critica a Magenta.
  • A lezione dall’Ecuador (14-01-2013) Una esauriente ricostruzione di Giona Di Giacomi, di ritorno dall’Ecuador, sul dibattito politico in quel paese alla vigilia delle elezioni di febbraio.
  • Tanuro: ecologia e lotta sociale (13-01-2013) Un’articolata intervista (molto politica e molto ecologica) a Daniel Tanuro, ingegnere agronomo belga, specialista delle questioni ambientali e del riscaldamento planetario e marxista ecologico, rilasciata durante un breve soggiorno a Mauritius
  • Achcar: l'impero in declino (13-01-2013) Un’intervista a Gilbert Achcar sulla politica degli Stati Uniti, dopo le elezioni.
  • Non solo sottomarini (10-01-2013) Dopo la notizia sull’impegno dell’Italia ad aumentare la sua flotta di sottomarini, Antonio Mazzeo documenta un’altra prodezza del nostro governo: l’impegno a sviluppare la spesa militare “ecologica”, ossia quella per la demolizione e lo smaltimento delle parti recuperabili delle navi obsolete, necessarie per sostituirle quanto prima con altre più efficienti e distruttive. In concorrenza con i grandi centri di demolizione del sudest asiatico.
  • GRECIA – Dove va Syriza? (10-01-2013) Un articolo di Panos Petru, membro della direzione dell’organizzazione anticapitalista Sinistra Internazionalista dei Lavoratori (DEA), uno dei gruppi fondatori di Syriza, che spiega ciò che è avvenuto nella Conferenza e nella discussione politica in corso sul futuro e sugli sviluppi politici di Syriza.
  • Movimenti tellurici (10-01-2013) Contro ogni fatalismo, Raúl Zibechi, Santiago Alba Rico, Jesus Juaristi e David Lazkanoiturburu Gara ci chiedono di osservare i movimenti tellurici che si presentano sotto il fragile scacchiere internazionale.
  • Cos'è Syriza (09-01-2013) Il testo fondamentale in discussione all’interno di Syriza, su cos’è e cosa vuole o può diventare. Da leggere possibilmente insieme a GRECIA – Dove va Syriza?
  • Da Cambiare si può a Ingroia (08-01-2013) Una precisa ricostruzione storica della rapida trasformazione di “Cambiare si può” scritta da Andrea Martini per il sito di Sinistra Critica.
  • Malapolizia e Rivoluzione civile (07-01-2013) Alcune vittime della “malapolizia” e familiari di vittime hanno scritto a Ingroia chiedendo di modificare il suo atteggiamento iniziale di solidarietà con i poliziotti condannati (blandamente).
  • Riflessioni di una Cassandra (07-01-2013) Alcune mie considerazioni sui danni apportati alla sinistra dall’operazione di imposizione di Ingroia come leader massimo, creando nuove divisioni anche con i criteri furbastri usati per scegliere certe candidature (ad esempio una No TAV).
  • I «due marò»: un po' di controinformazione * (05-01-2013) Ne avevo già parlato, ma sul Fatto quotidiano è apparsa un’impressionante documentazione sulla falsificazione delle notizie sui due “eroi” fascisti, nel frattempo ricevuti con tutti gli onori da Napolitano e costati già un bel po’ all’Italia. Ma come si può verificare dall’omertà – dopo 33 anni – su Ustica, come su tanti altri crimini, è evidente che i mercenari che costituiscono oggi il nerbo delle forze armate (italiane, statunitensi o francesi che siano) hanno sempre bisogno di immunità
  • America Latina, realtà e miti (04-01-2013) Una mia polemica contro l’uso scorretto dei riferimenti all’America Latina nella provincialissima sinistra italiana. In genere sono mitologici: Paolo Ferrero ha ad esempio ripetuto spesso che il suo modello è il PT del Brasile, senza sapere nulla della sua involuzione…
  • Almeyra: l'EZLN e l'alternativa (04-01-2013) Almeyra elogia la decisione e l’organizzazione delle popolazioni indigene del Chiapas delle comunità zapatiste che, a poco meno di vent’anni dalla loro ribellione e nonostante il forte impatto del loro isolamento, la permanente ostilità dei governi, la miseria crescente e l’emarginazione, conservano e rinnovano in permanenza la loro forza, e sfilano orgogliosamente per le città della regione. Ma inserisce alcune riflessioni critiche, che hanno suscitato accese polemiche in Messico.
  • Cannavò: il fuoco della sinistra (03-01-2013) Una lucida riflessione di Cannavò sulla “Rivoluzione civile”: i promotori iniziali del progetto sono stati bocciati dal voto online, ma hanno rappresentato finora la direzione di quel processo, che ora si trova senza rappresentanti riconosciuti e riconoscibili. E infatti la formazione delle liste avviene nel modo più oscuro e clandestino che si possa immaginare, ad opera di segretari di partiti screditati che operano nell’ombra.
  • Il Venezuela in ansia per Chávez (03-01-2013) Inquietudini per la salute del presidente, ma anche per la possibile esplosione di contraddizioni in un partito come il PSUV, che non ha un effettivo funzionamento democratico.
  • È colpa nostra… (02-01-2013) Una risposta a un giovane compagno che mi ha chiesto se lo scippo di Ingroia "è tutta colpa delle vecchie e misere burocrazie" o se è invece il prevalere di un 'comune sentire' del popolo di sinistra che oggi si ritrova pienamente nella magistratura, nei partiti di governo (PdCI, ecc), nel dialogo 'esterno' con il Pd, e così via.
  • Amara discussione dopo il voto (02-01-2013) Le prime reazioni, dopo un paio di giorni di disorientamento, di alcuni dei promotori di “Cambiare si può” al successo dell’operazione che li ha emarginati e ha affidato il movimento alle mani inesperte del magistrato Ingroia.
  • Banche e popoli (01-01-2013) È la presentazione a un utilissimo saggio di Éric Toussaint collocato nella sezione Archivio/materiali per l’autoformazione, che rappresenta una panoramica europea sulla più feroce offensiva scatenata negli ultimi anni contro i diritti dei lavoratori. Utile per una sinistra italiana abituata a non tener conto del contesto europeo e mondiale.
  • Dov’è la sconfitta? (01-01-2013) Un mio intervento nel dibattito dopo il successo dell’operazione delle segreterie dei vecchi partiti che hanno puntato su Ingroia: non è una vittoria significativa quella ottenuta da loro con una consultazione di soli 7.000 votanti. E Ingroia suscita diffidenze tra molti compagni, perché continua testardamente a riproporre un’alleanza con il PD, e a lamentare che Bersani rifiuta il dialogo.

 

Testi inseriti nel gennaio 2013

Un saggio di Leonardo Padura Fuentes sulla portata contraddittoria delle mezze riforme cubane, che si ripercuotono sull’egualitarismo che costituiva la forza della rivoluzione.

Un numero recentissimo di un’utile rivista on line cubana, con un dibattito sulla censura delle riviste libertarie ed altri argomenti della vita difficile della sinistra non conformista a Cuba.

Un ampio saggio di Claudio Katz affronta sistematicamente le caratteristiche dell’operato di Néstor e Cristina Kirchner alla testa dell’Argentina.

La traduzione italiana di un saggio di Eric Toussaint sul ruolo delle banche in Europa.