Newsletter Aprile 2010

Movimento Operaio - La pagina di Antonio Moscato

Newsletter aprile 2010

Prima di tutto due righe di scuse. Avevamo ritardato la spedizione di questa Newsletter di due giorni per non farla arrivare in un giorno di festa o di gite, quando molti non aprono il computer (e quando lo fanno trovano intasamenti di posta arretrata, compresi gli inutili messaggi di auguri con pecorelle e campane…). Ma il sistema era stato programmato per far partire la Newsletter ogni mese nella notte tra il 4 e il 5, e ha fatto partire di nuovo quella di marzo. Errori di principiante…

Invece segnalo un primo passo verso la semplificazione del sito: non occorre più inseguire i pezzi con due diversi strumenti di ricerca (uno per gli “articoli”, un altro per i “testi” dei “Grandi nodi del Novecento” o dell’Archivio”, con una differenza che a volte sfuggiva anche a me), ma basta cliccare sulla casella a destra (CERCA NEL SITO) e si apre un Motore di ricerca interno molto semplice.

Basta scrivere la parola chiave che interessa e premere sul pulsante "Cerca". Le parole chiave saranno ricercate nei titoli, tag e corpi degli articoli, come anche nel titolo e nelle descrizioni dei testi presenti nel sito. Mi scuso per l’inserimento della pubblicità nel primo rigo del link. Non era evitabile, ma è abbastanza discreta e poco invadente.

Come al solito, tra le novità c’è sempre qualcosa sull’America Latina.

  • Riconciliazione in Uruguay Ancora una messa a punto sull’Uruguay, in polemica implicita con quella sinistra (compreso “il manifesto”) che confonde i propri desideri con la realtà. Si veda anche il precedente Un tupamaro rassicurante.
  • Venezuela ingovernabile? Un inquietante analisi sullo stato di salute della “rivoluzione bolivariana” in un’intervista a Heinz Dieterich, il consigliere di Chávez che ha lanciato il concetto di “socialismo del XXI secolo”.
  • Damas de blanco a Cuba Una spiegazione degli “Actas de repudio” organizzati nei confronti dei dissidenti, mi ha spinto a riproporre uno dei miei racconti cubani legato alla crisi del 1980.
  • Sfide per Cuba Un articolo puntuale ed equilibrato di Eric Toussaint sui problemi di Cuba oggi. Collegato ai molti altri che possono essere trovati sul sito grazie al nuovo motore di ricerca.
  • America da sud Una presentazione di un bel numero monografico della rivista “Guerre & pace” dedicato all’America Latina.
  • Una nuova internazionale La “Quarta Internazionale” si pronuncia sulla proposta di Hugo Chávez di costruire una “Quinta Internazionale”.

Altri temi internazionali 

  • La lezione dell’Islanda Una prima messa a punto sul referendum in Islanda: la maggioranza della popolazione ha rifiutato di pagare debiti contratti senza consultarla. Una vicenda su cui in tanti sono interessati a stendere un velo di silenzio.
  • Il manifesto e l’Islanda Una polemica con una scandalosa pagina del Manifesto che ha fatto presentare il referendum a uno dei pochi islandesi delusi dal referendum… Ma non è la prima volta che il Manifesto brilla per moderatismo e critiche saccenti agli “ingenui estremisti”
  • Ora la Grecia… Il primo articolo di valorizzazione delle lotte in Grecia, poderose nonostante le ambiguità della sinistra nel parlamento.
  • Grecia e Europa Un bilancio della lotta e un tentativo di collegarla alla situazione complessiva europea, di Georgeou Christakis.
  • Gli arabi e la Shoah Una bella intervista a Gilbert Achcar sui silenzi e le ambiguità di alcuni settori arabi sulla Shoah.
  • Ancora la Cecenia Una messa a punto sulla Cecenia, con richiami ai precedenti, e qualche dubbio sulla versione ufficiale diffusa dal terrorista Putin sugli attentati nella metropolitana. Ma si veda anche il precedente Putin e la Cecenia.

E ora l’Italia… 

  • CGIL: strategia israeliana Il primo di una serie di articoli sui silenzi, le reticenze e le ambiguità del gruppo dirigente della CGIL, impegnato soprattutto a sterminare le opposizioni interne con metodi “israeliani”
  • La CGIL dov’era? Una severa critica alla CGIL da parte di Luciano Gallino e Piergiovanni Alleva sul "collegato lavoro".
  • Che vergogna! Ancora polemiche sulla passività della sinistra e del presidente Napolitano sull’attacco al diritto del lavoro.
  • La sorpresa di Napolitano Il titolo è eloquente: le tante complicità di Napolitano col centrodestra ci avevano fatto considerare impossibile una sua reazione a qualsiasi malefatta del governo. Invece c’è stata una piacevole sorpresa, con una lettera che nonostante qualche ombra e ambiguità, affronta due punti nodali del “collegato lavoro”, rinviandolo alle Camere. Per coerenza, dopo aver criticato severamente il presidente in tante occasioni, non posso che segnalare positivamente questa lettera, ma senza troppe illusioni: pesa la passività della sinistra, che non si mobilita e non fa campagna per impedire che il “bel gesto” venga vanificato, e invece discute assurdamente di presidenzialismo. È questo che fa temere il peggio…
  • Cannavò: non votiamo La prima riflessione di Salvatore sul voto, che è poi diventata la proposta di Sinistra Critica.
  • Cannavò sul voto Un bilancio del voto, su Il megafonoquotidiano (che ha anche molti commenti regione per regione, compreso uno mio sulle Marche).
  • Ipocriti inginocchiati Una polemica sdegnata contro i baciapile di sinistra, che non osano contrastare la pretesa della Chiesa cattolica di poter dispensare lezioni di moralità.
  • Le foibe, senza miti Una ripresa del tema delle foibe, attraverso una lunga recensione del libro di Jože Pirjevec. Ma sarà necessario tornarci ancora, e lo faremo presto. Di tutti gli “usi politici della storia”, la “Giornata del Ricordo” rappresenta un vero e proprio capovolgimento della storia, per fini ignobili.
  • Memoria Una breve segnalazione di siti interessanti e di “archivi dei rivoluzionari da visitare.